martedì 21 gennaio 2014

Chaos


Buongiorno, readers!
La smetto di parlarvi dei miei problemi di tempo perché tanto sono sempre quelli e mi ripeto all'infinito ùmù
Anche le mie letture ne stanno risentendo perché sto andando a ritmi da lumaca ultimamente... più che altro sto leggendo solo la sera prima di andare a dormire, sigh!
Tutto questo non mi impedisce di aumentare la mia wishlist kilometrica, ovviamente. Anzi, per comodità ho dovuto dividerla anche tra libri "italiani" e "inglesi"!
Ma veniamo a noi con l'agognata recensione di "Chaos", secondo volume della trilogia "Delirium" di Lauren Oliver di cui tra una settimana uscirà l'ultimo volume ♥



Chaos
Lauren Oliver




Dettagli sul libro
Editore: Piemme (collana "Freeway")
Prezzo: 17.00 €
Pagine: 317











Trama

Nel mondo di Lena l'amore è bollato come delirium, una terribile malattia che va estirpata da ogni ragazzo. 
Lena non vede l'ora di ricevere la cura, perché ha paura di innamorarsi, ma proprio il giorno dell'esame conosce Alex, un ragazzo bellissimo e ribelle. L'amore tra Lena e Alex cresce ogni giorno di più, fino a che i due innamorati non decidono di scappare nelle Terre Selvagge. Ma purtroppo i piani non vanno come previsto... Lena si ritrova sola, senza Alex, che è rimasto dall'altra parte della rete, e senza la vita che conosceva. Vuole dimenticare quello che è successo, perché ricordare fa troppo male. Adesso è il tempo di farsi nuovi amici ed è il tempo di unirsi alla ribellione: contro chi vuole estirpare la possibilità di amare dal cuore di tutti gli uomini e contro chi le ha portato via Alex.




Recensione 

Lena è una ragazza come le altre, con le sue passioni e le sue amicizie e fedelissima alla dottrina del mondo in cui si trova, un mondo in cui l'amore è classificato come una malattia e che prende il nome di "Delirium" e che per questo da generazioni viene eliminato dagli abitanti degli Stati Uniti tramite una procedura che può essere eseguita solo su soggetti maggiorenni.
A Portland la vita di Lena procede normalmente, i giorni passano mentre lei attende con ansia l'arrivo della procedura che le permetterà di essere la versione migliore di se stessa, finalmente.
Ma in tutto questo conosce Alex e tutte le sue idee ferree iniziano a vacillare fino a quando tutto quel che è contenuto nel "libro di Shh" diviene una bugia. E così l'avevamo lasciata mentre attraversava il confine con le Terre Selvaggie in compagnia di Alex.
La cara autrice aveva pensato bene di lasciarsi con un cliff-hanger: Lena che raggiunge l'altro lato ed Alex che invece viene catturato e soprattutto colpito dalle armi da fuoco dei Regolatori.
Questo romanzo si apre con i momenti seguenti alla fine dello scorso, con Lena e le Terre Selvagge, il terrore, il dolore, la fuga incontrollata.
Poi ci ritroviamo trascinati negli eventi di qualche giorno dopo ed iniziamo subito a conoscere degli Invalidi e la loro vita.
Lena è costretta a rendersi conto molto presto che la vita nelle Terre Selvagge è molto dura, più dura di quanto avesse immaginato. Bisogna fare i conti con il freddo, con le provviste che scarseggiano, con lo spazio che basta a stento per tutti, con la quasi totale assenza di medicine per gli ammalati. Tutto nelle Terre Selvagge deve essere conquistato e portato a casa con il sudore della fronte.
E' tutto molto distante dalla vita di Portland. Una vita alla quale vorrebbe tornare, almeno all'inizio. E poi c'è il ricordo doloroso di Alex e della sua morte certa.
Ma questi eventi delle Terre Selvagge si alternano nel racconto con la Lena del presente, una Lena sei mesi dopo la sua fuga nelle Terre Selvagge. Una Lena in missione per la Resistenza, tornata nel mondo a cui apparteneva prima, fra i Regolatori ed i Curati. Anche lei ha la sua cicatrice, come quella che aveva Alex: una finzione che le permette di muoversi per New York in tutta libertà, passando inosservata.
La sua missione è quella di osservare ed avvicinare Julian: il figlio del capo della ALD (America Libera dal Delirium).
Julian è un ragazzo dell'età di Lena che ha avuto molti problemi di salute e che si sottoporrà alla cura molto presto, anche se rischia la vita date le sue precedenti condizioni di salute. Ma Julian è un ragazzo che sembra un uomo, un ragazzo che si comporta già come un curato.
Ed i loro destini collidono quando vengono entrambi rapiti dalle Iene (Invalidi che vogliono farsi strada nel mondo con la violenza e che uccidono anche altri compagni delle Terre Selvagge per rubare tutto ciò che è in loro possesso).
Lena così riesce a conoscere meglio Julian e viceversa.
Ma la Oliver ci ha insegnato più volte che nulla è come sembra e anche questa volta tutto è al posto sbagliato e la verità arriva come un treno.
Soprattutto alla fine, dove ci ritroviamo con un altro cliff-hanger che non fa altro che aumentare l'ansia di leggere il seguito.
"Chaos" è un perfetto seguito per "Delirium", è completamente diverso dal primo libro perché è la protagonista ed essere una persona diversa. In questa trilogia c'è una vera crescita del personaggio, un'evoluzione.
Con uno stile impeccabile rapisce subito il lettore e diventa persino migliore del suo predecessore.
Personalmente ho adorato molto più questo secondo libro rispetto al primo, che mi era comunque piaciuto molto.

Per chi ha letto il libro:
SPOILER - ATTENZIONE! - SPOILER
Devo dire che me lo aspettavo che riapparisse alla fine. O forse lo speravo. Fatto sta che quando l'ho letto ho urlato "LO SAPEVO!" e avrei voluto prendere volentieri a sberle la Oliver per aver chiuso il libro con questa rivelazione.
(Tra l'altro avevo beccato anche chi fosse la donna che ha "tratto in salvo" Lena a suo tempo. Spero in un suo ritorno nel terzo volume, comunque!)


Voto finale? 5/5!


♥ Bea

2Xp5m

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