Buonpomeriggio cupcakes! :P
Vi posto la terza recensione che ho scritto al mare, ne mancano ancora due e spero di finire, nel frattempo, il libro che sto leggendo al momento.
Mi sto dando ai generi più disparati in questo periodo!
Vi posto la terza recensione che ho scritto al mare, ne mancano ancora due e spero di finire, nel frattempo, il libro che sto leggendo al momento.
Mi sto dando ai generi più disparati in questo periodo!
Nel futuro in cui vive Lena, l'amore è una malattia, causa presunta di guerre, follia e ribellione. È per questo che gli scienziati sottopongono tutti coloro che compiono diciotto anni a un'operazione che li priva della possibilità di innamorarsi. Lena non vede l'ora di essere "curata", smettendo così di temere di ammalarsi e cominciare la vita serena che è stata decisa per lei. Ma mancano novantacinque giorni all'operazione e, mentre viene sottoposta a tutti gli esami necessari, a Lena capita l'impensabile. Si infetta: si innamora di Alex. E questo sentimento è come ritornare a vivere, in una società di automi che non conosce passione, ma nemmeno affetto e comprensione, Lena scoprirà l'importanza di scegliere chi si vuole diventare e con chi si vuole passare il resto della propria vita...
" Istantanee, momenti, semplici attimi: fragili e
bellissimi e senza speranza come una farfalla solitaria che sbatte le ali
contro un vento che diventa sempre più forte."
R E C E N S I O N E
Questo libro ha ciò che odio nei libri ed in particolare nelle saghe: il finale tronco!
E' uno dei motivi per cui spesso le serie le inizio da
finite o quando hanno già un tot di libri usciti, per non rimanere a secco.
Devo dire che ero partita prevenuta perché di storie
in cui la tizia di turno tra i 16 e i 18 scopre un nuovo potere o menate del genere
ne ho fin sopra i capelli. Perché mi sembrano storie trite e ritrite e credo
che i romanzi ne risentano molto, quelli buoni dico, perché si perdono nella
mischia.
La moda è la cosa peggiore che possa succedere alla
letteratura.
Alla fine però il libro mi è piaciuto molto perché era
diverso da gli altri libri distopici che girano adesso. Sì e la tipa imbranata
di turno, c'è il non piacersi e c'è la storia d'amore però lo sfondo è
particolare, è un mondo particolare e c'è un messaggio che striscia sotto le
frasi. Come sarebbe un mondo senza amore? Come la Portland di Lena.
Il punto è che l'amore è il sentimento base dell'uomo
da cui derivano tutti gli altri. Tolto quello resta il vuoto e l'odio e
l'ossessione per il rispetto delle regole.
Poi devo ammettere che una cotta per Alex me la sono
presa anche io, ecco.
Perché non so, succede spesso quando la protagonista
parla in prima persona, in effetti.
Il fatto è che è stato come una ventata d'aria fresca
nella cappa estiva. Qualcosa di diverso, e contrariamente alle leggi di
quel mondo, sano.
Unica consolazione, alla resa dei conti? Il seguito è
già uscito!
♥ Bea
Ciaoo!! Questo libro mi è davvero piaciuto sebbene anche io come te ho davvero odiato il finale! Spero di riuscire a leggere presto il seguito! ^^
RispondiEliminaPenso che l'abbiano odiato tutti!
EliminaVa bene lasciare un po' di suspance ma questo è un tantinello esagerato >.<
Io ho la possibilità di leggere "chaos" quando voglio, ma pensa a chi lo ha letto appena uscito ed ha dovuto aspettare tutto questo tempo D: Abominevole!
Gli scrittori a volte non si curano affatto dei traumi che lasciano nei poveri lettori! ò.ò