Titolo: Dolce come il cioccolato
Autore: Esquivel Laura
Autore: Esquivel Laura
Editore: Garzanti Libri
Prezzo: 7.50 €
Pagine: 179 p.
T R A M A
Fin dal loro primo incontro, poco più che adolescenti, Pedro
e Tita vengono travolti da un sentimento più grande di loro. Purtroppo a causa
di un'assurda tradizione familiare, per Tita il matrimonio è impossibile: ma
per umana volontà e con la complicità del destino, lei e Pedro si ritroveranno
a vivere sotto lo stesso tetto come cognati, costretti alla castità e tuttavia
legati da una sensualità incandescente.
Frutto di una
godibile sapienza narrativa e di una raffinata arte culinaria, Dolce come il
cioccolato racconta con grazia e allegria femminili un'indimenticabile storia
d'amore, in cui il cibo diventa metafora e strumento espressivo, rito e
invenzione, promessa e godimento, veicolo di un'inedita comunione erotica.
“Girò la testa e i suoi occhi s’incontrarono con quelli di
Pedro. In quel momento capì perfettamente ciò che prova una frittella quando
entra a contatto con l’olio bollente”
R E C E N S I O N E
Ero scettica a leggere questo libro perché, diciamo la
verità, conoscendo le telenovelas sud-americane, pensavo che questo libro
sarebbe stato simile, ma mi sbagliavo.
Ogni capitolo è caratterizzato da una ricetta della
tradizione messicana, la cui spiegazione dettagliata, anche attraverso le
parole della protagonista, ci permette di capire l’importanza del cibo, ma soprattutto
del fattore erotico, ha nelle nostre vite. Vedremo come i sentimenti di Tita influenzano la
preparazione delle pietanze e come questi avranno degli effetti collaterali, a
volte sorprendenti, su tutti i presenti. La cosa che però mi ha fatto esasperare questa tradizione
per cui la figlia minore debba privarsi del matrimonio, e quindi della
possibilità di avere dei figli, per prendersi cura della madre. Di conseguenza
ho odiato per tutto il tempo Madre Elena, anche dopo che si spiega il motivo
del suo comportamento, non sono riuscita ad apprezzarla comunque. Pedro è un
altro personaggio che mi ha esasperato: se ama una donna non accetti ciò che ti
dicono li altri di fare, ma combatti per lei, le dimostri che faresti qualsiasi
cosa per lei, non te ne sti lì buono come un cucciolo obbediente. Passiamo a Tita: il libro merita di essere letto solamente
per conoscere un personaggio come lei. Un personaggio carico di determinazione
e tenacia, che riesce a divertire per tutta la durata del libro; ho apprezzato
la sua intelligenza, ma soprattutto la differenza di carattere rispetto alla
madre e alle sorelle.A volte può sembrare surreale, ma questo tocco di magia è
ingrediente segreto per una lettura scorrevole e piacevole in grado in far
sciogliere il cuore più duro.
Curiosità: è stato tratto dal libro, un film intitolato
"Come l’acqua per il cioccolato" (1992). Non dirvi se sia un bel film
o meno, perché non l'ho ancora avuto l'occasione di vederlo, ma chi ha
apprezzato il libro, li consiglio comunque di guardarlo.
♥ Sanda
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