martedì 6 agosto 2013

Let's chit-chat #01



Cari lettori/lettrici/appassionati/drogati/nerd/amanti della lettura. E' sempre un piacere condividere con voi questo piccolo angolo, mi piace pensare che in questo paradiso mi senta totalmente compresa. Ma passiamo ad altro, sennò finisce che vi racconto di me, e presumo che il resto poi passi in secondo piano. 
Negli ultimi tempi, ho visto passare mode di ogni genere. Dalla Twilight mania all'ultima che racchiude la trilogia di Cinquanta Sfumature, dove, ad ogni una, si è aperto un nuovo mondo. Chi se lo aspettava che dopo, le vendite di libri Erotici sarebbero salite alle stelle? O che Urban e Paranormal Fantasy assumesse nel mercato una bella fetta consistente? Io no. Io ero tra quelle illuminate da Twilight. Io ero tra quelle che sbavava dietro Edward Cullen. 
Quella di cui vi voglio parlare è un'altra moda che sta letteralmente prendendo piede negli ultimi tempi. I due pov dei protagonisti. Ultimamente mi sono capitati libri sotto mano che possedevano entrambi i pensieri dei protagonisti. The Vincent Boys, A cena col vampiro, Non lasciarmi andare, L'isola dell'amore perduto, e tanti altri. 
Cosa ne penso al riguardo? Credo che sia un'idea geniale. Sopratutto considerando il punto di vista maschile. In particolar modo nei momenti piccanti. In quei momenti il punto di vista della protagonista perde quell'elettricità che solo un uomo può accendere. Non solo, anche il nascere dell'amore visto da entrambi rende il tutto più intrigante. Alcune volte infatti ti ritrovi a pensare perchè il ragazzo prova certi sentimenti per la protagonista, dato che non sembra apprezzarla a pieno, come se da una pagina all'altra finalmente le sia accesa la lampadina e puff, le dichiara il suo amore. Quando vedi invece con i tuoi occhi, anzi, leggi, il mutamento che il ragazzo sente nei confronti della protagonista, allora lì ti accorgi che sono sentimenti reali, che escono dalla carta e ti arrivano dritto al cuore. Mi sono ritrovata spesso a chiedermi se la controparte maschile provi gli stessi sentimenti, alcune volte la trovo costretta, come se davanti a me ci fossero due protagonisti, uno tra le grinfie dell'autore/autrice e l'altro, quello di cui io mi sono fatta l'idea, indipendente, e, per niente innamorato. In quei momenti capisco che ho perso l'attrazione per il libro e lo chiudo. Voi cosa ne pensate al riguardo? Anche a voi piace leggere da entrambe le parti? Sapere cosa prova sia l'una che l'altra parte? Fatemi sapere.

Jess

4 commenti:

  1. A me piace molto questa idea! Solo che mi piacerebbe leggerle in libri completamente separati: come se mi dovessi immergere totalmente nelle personalità dei protagonisti e saperne ogni cosa in modo preciso! :D I capitoli o i "pezzi" non mi esaltano di solito e credo che siano quelli più difficili da scrivere perché devono essere d'impatto in poche righe o pagine ^^ Però sono davvero una genialata come dici tu ^^

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    1. Capisco cosa intendi, data la futura uscita di "Il mio disastro sei tu", però credo che, rileggere tutto da capo, fatti o avvenimenti che già ne eravamo a conoscenza anche se dall'altro punto di vista, non so, per i miei gusti più che personali, perde leggermente. Invece il crearsi di una certa tensione, vissuta parallelamente tra i due, senza bisogno di consultare due libri, non so, mi affascina di più. Poi le scene hot dal punto di vista maschile, sono sempre le migliori, e lunga vita alle scrittrici che le rendono intense e reali!
      -Jess

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  2. Ciao Jess!!
    Sono assolutamente d'accordo. Se si tratta di una moda... l'adoro!!! Leggere il punto di vista di entrambi è meraviglioso, ti permette di avere una visione più amplia e precisa della storia, ma anche riesce ad accendere quella scintilla di entusiasmo che mai guasta nella lettura!
    Insomma, io sto sempre a pensare: "Ma lui che sta pensando? Perché fa così?". Una risposta a queste domande è tutto ciò che desidero, quindi fantasticissimo! ^^

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    1. Stiamo sulla stessa lunghezza d'onda Frannie!
      Sopratutto quando il tipo in questione è misterioso, sfuggente, bellezza disarmante, un cruciverba nato! Un po di risposte non guastano mai, anzi, ce lo fanno apprezzare di più!
      -Jess

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